sabato 4 luglio 2015

Come orientarsi per l'acquisto della fotocamera



Molti mi domandano come orientarsi per l’acquisto della fotocamera, quali sono le caratteristiche tecniche da valutare come scegliere fra modelli simili ma di case diverse o come interpretare le lunghezze focali delle ottiche.
La prima cosa da stabilire è il tipo di macchina : compatta

 o reflex, se desideriamo avere una fotocamera di dimensioni piccolissime da tenere sempre in tasca pronta all’uso in pochi istanti e capace di scattare fotografie con grande facilità in modo intuitivo  in grado di girare piccoli filmati di qualità accettabile, direi che la scelta è  per una macchina compatta.

 La quantità di modelli in commercio è enorme, ogni produttore ne ha in listino molte divise per fascia di prezzo e prestazioni, la fascia bassa propone macchine semplici, piccole con obbiettivi zoom dotati di una escursione focale non molto ampia e poco luminosi, i corpi macchina si presentano con livree molto colorate e simpatiche spesso hanno gadget quali  la cassa impermeabile, schermo a tutta dimensione, stabilizzatore di immagine, gli obbiettivi sono quasi sempre zoom 5X ed i sensori sono dei CCD dai 12 ai 16 MP.

Le macchine di fascia media offrono sensori con circa 18/20 MP. Schermi  grandi ed orientabili e zoom da 7 X a oltre  30 X ma sempre purtroppo poco luminosi, hanno il Wi-Fi integrato, GPS e possono registrare filmati HD, sono molto sottili ma il corpo macchina per motivi tecnici è più voluminoso. La scelta per macchine di questo livello deve nascere dalla esigenza di catturare immagini con facilità ma più studiate ed impostate rispetto alla classica istantanea se siete dei viaggiatori, amate il turismo fotografico che non vi impegni con pesi ed attrezzature può essere una valida scelta.

La fascia alta prevede modelli con corpi macchina più grandi e dal design più formale ricordano le macchine a telemetro del passato, i sensori sono da 1/1,7 pollici spesso non CCD ma CMOS, sono dotate di mirino ottico o elettronico schermo orientabile zoom 7X di buona luminosità e la possibilità di registrare immagini in RAW ed hanno le preziose funzioni manuali, i sensori inoltre sono molto sensibili, alcune arrivano a 6.400 ISO. Ritroviamo alcune caratteristiche tecniche peculiari delle reflex in un corpo più piccolo, questi modelli possono raggiungere prezzi molto alti se prodotti da case blasonate e dotati di obbiettivi sfiziosi firmati Zeiss o Leica,. In questo caso consiglio di ponderare molto bene l’acquisto, i prezzi possono essere gli stessi di una reflex di fascia entry level ma le prestazioni nonostante tutto non raggiungono le stesse performance, il limite è rappresentato dall’impossibilità di cambiare l’ottica non montare accessori specifici, ed avere una autonomia limitata, inoltre per fornire l’immagine in Live view, il sensore è sempre attivo anche nel caso del mirino elettronico.

 Sono oggetti molto belli dal design raffinato e che riaccendono nella mente il fascino di tenere fra le mani le vecchie macchine a telemetro .
Se volete trasformare il desiderio di scattare istantanee in passione fotografica la scelta cade su di una reflex, la versatilità di questi apparecchi è imbattibile il mondo reflex dal lontano 1930 ad oggi sei è evoluto ed arricchito di accessori, sistemi ottici specifici, funzioni intrinseche delle macchine a tal punto da permettere di coprire ogni tipo di esigenza fotografica, dalle foto spaziali alla subacquea.

Le principali case propongono solitamente due fasce specifiche le consumer e le professional, le consumer sono denominate DX hanno il sensore di 23,7X15,6 centimetri.



 Le professional hanno un sensore full frame di 24X36 centimetri e sono denominate FX, occorre fare una precisazione tutte le case per le DX hanno misure del sensore personalizzate con scarti di millimetri in eccesso o in difetto. I corpi macchina sono leggeri e di dimensioni che possono aumentare in base hai modelli ma senza raggiungere ingombri e pesi eccessivi, i sensori hanno dai 12 ai 24 MP e le sensibilità raggiungono i 6.400 ISO


 che può essere sfruttata anche per girare filmati di buona qualità. I prezzi salgono dai modelli  base a quelli più sofisticati e possono raggiungere cifre impegnative, la qualità costruttiva è di buon livello anche se devo ammettere per esperienze che alcune curano maggiormente i materiali usati e garantiscono più robustezza, altre danno la sensazione di aver fra le mani un oggetto concedetemi il termine “ plasticoso “ che spesso non è giustificato dal prezzo. Non consiglio di avventurarsi in raid fotografici estremi, eccessivo calore, molta polvere o freddo intenso, umidità eccessiva possono danneggiare apparecchi che non sono progettati specificatamente per un uso in condizioni severe, e ne ho viste tante di macchine danneggiate per un uso improprio.
Le macchine Professional hanno standard costruttivi diversi, robusto corpo in lega leggera,

guarnizioni tropicalizzate efficienti per polvere e pioggia, molti particolari in metallo sopratutto nelle parti a contatto e soggette ad usura, uso limitato di plastiche ed impugnature gommose più morbide per avere più grip. I sensori sono FX e le sensibilità possono spingersi fino a 100.00 ISO.  Questi strumenti di lavoro hanno dimensioni e pesi importanti se vengono dotate di ottiche luminose e voluminose tenerle al collo per una giornata di shooting è stancante, le prestazione grazie a sensori che possono arrivare alla soglia dei 40 MP sono straordinarie ma il tutto a fronte di un elevato prezzo di acquisto, la durata nel tempo è garantita da componenti collaudati ed efficienti e possono essere usate anche in condizioni estreme, ricordo un inverno in montagna esposto per otto ore a –21° l’autofocus dell’obbiettivo montato ha smesso di funzionare praticamente subito ma il corpo macchina non ha perso un colpo nel mio gruppo di allievi dopo 4 ore al freddo il 50% aveva la macchina bloccata, non ho esperienza riguardo al calore eccessivo.
Molto utile ricordare che la possibilità di impiegare ISO alti mantenendo un basso livello di rumore dipende dalla quantità di Pixel, più è elevata maggiore sarà il disturbo elettronico, ecco perché alcune macchine professional di alto costo hanno pochi milioni di Pixel.
Per concludere pensate sempre che otre all’impatto emozionale dell’oggetto stesso che state acquistando alla fine contano le caratteristiche tecniche che devono assecondare il più possibile le vostre reali esigenze, in una parola unica RAZIONALITA’.
In un prossimo articolo vi parlerò dettagliatamente delle fotocamere MIRRORLESS prodotti affascinanti e pratici.
Luca Castagno


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